Argomenti del corso

Il Coro nella Liturgia: cosa si cantava e cosa si canta, documenti e norme, il Canto Gregoriano

Può capitare che, un direttore di coro, non solo debba affrontare il repertorio sacro a livello concertistico ma che si trovi a doverne valutare una possibile applicazione pratica nel contesto celebrativo. Si tratta, in questo caso, di rispondere con consapevolezza, non solo musicologica, ma anche liturgica, alla domanda: “cosa cantiamo in quella messa”? La lezione cercherà di fondare i criteri corretti per una possibile, o meno, applicazione pratica del vasto repertorio sacro nelle celebrazioni liturgiche del Rito cattolico romano.

Programma:
– Musica sacra, musica liturgica e musica legata alla pietà popolare.
– Cosa si cantava e cosa si canta. Evoluzione storica del rito che porti a comprendere le diverse Messe con le relative idee di teologia liturgica (medioevo, post-Trento, post Vaticano II).
– I documenti del Vaticano II: dove la norma da seguire, dove il criterio con cui scegliere.
– cosa, quando e come si può cantare “in chiesa”: indicazioni della CEI per i concerti in chiesa.
– Il “modello” proposto: il canto gregoriano. Come recepire questa indicazione ai giorni nostri per superare il criterio del “mi piace”.

Docente: Claudio Campesato

Acquistabile singolarmente (30 € – 20 €*)

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(*) 20 € TOTALI per chi canta in cori associati AERCO o rete FENIARCO oppure membri ANDCI/AISCGRE. 30 € TOTALI per chi NON canta in cori associati AERCO/FENIARCO.