Degiacomi Eugenio
Degiacomi Eugenio
Materie di Insegnamento
Il Coro Studia! Corso di Alfabetizzazione musicale/corale per coristi.
Eugenio Maria Degiacomi inizia gli studi di canto a diciotto anni con il M° Manuel Ferrando per proseguire successivamente al Conservatorio A. Boito di Parma sotto la guida del M.° Romano Franceschetto. Inizia la carriera come corista prendendo parte a produzioni de Un Ballo in Maschera e Rigoletto, Messa da Requiem (G. Verdi) e Il Califfo di Baghdad (G. Rossini) rispettivamente con il coro lirico marchigiano V. Bellini per il Macerata Opera Festival e con il coro del Teatro Regio di Parma. La carriera da solista lo vede impegnato in opere quali Rigoletto (Marullo), La Traviata (Marchese d’Obigny), Il Barbiere di Siviglia (Fiorello), Gianni Schicchi (Betto e Spinelloccio), Don Pasquale (ruolo del titolo), L’elisir d’amore (Dulcamara), Così fa tutte (Guglielmo), La Cenerentola (Alidoro) nei teatri del nord Italia, tra cui Teatro Regio di Parma, Teatro Duse di Bologna, Teatro Comunale di Cervia e Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso. Nel 2018 inizia la collaborazione come Direttore del coro di voci bianche, giovanile e adulti Ars Canto G. Verdi. Ha al suo attivo numerosi concerti solistici e cameristici, oltre che prime assolute di opere contemporanee presso il Teatro Lenz per il Festival Verdi 2017 e 2018 (tra cui Verdi Macbeth, Iphigenia in Aulide e Questa Debole Forza). Per la rassegna Regio Young del Teatro Regio di Parma vince le audizioni per: “Pinocchio”, opera contemporanea di G. Bruni, la prima assoluta de “Il Piccolo Principe” di E. Melozzi (Re e Uomo d’affari), e Hansel e Gretel (Padre) con la Filarmonica A. Toscanini. Ha partecipato a numerose masterclass tenute da artisti internazionali come Elizabeth Norberg-Schultz, Fabio Sparvoli, Roberto De Candia, Jan Schultz, Federico Maria Sardelli, Alfonso Antoniozzi, Luca Salsi, Vincenzo Scalera, Mariella Devia. Si laurea in Canto nel 2018, diploma accademico di primo livello con votazione 110/110 con Lode. A gennaio 2020 vince la selezione per prendere parte al corso di Alta Formazione per cantanti lirici presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena; inoltre ottiene il posto nell’Opernfest 2020 (rimandato 2021 per COVID-19) della Berlin Opera Accademy per i ruoli di Papageno (Flauto Magico) e Dr. Falke (Die Fledermaus). Dal 2021 inizia collaborazioni internazionali in Austria (Landesteather Linz); Serbia (Serbian National Theater, Novi Sad) e Russia (Krasnoyarsk State Opera, Krasnoyarsk). E’ stato ospite del Dmitri Hvorostovsky Festival 2021 per la produzione di Don Giovanni, nel ruolo di Leporello. Debutta al Festival Verdi 2022 nella produzione “Rigoletto e la maledizione” come Conte di Ceprano presso il Teatro Verdi di Busseto. Successivamente è Don Meschino nella produzione “Chiara o Serafina?” con la regia di Manuel Renga presso il Teatro Sociale di Bergamo all’interno del Festival Donizetti 2022. Può vantare una collaborazione per lo studio del canto con Vladimir Stoyanov, Enrico Giuseppe Iori e Sherman Lowe.